Canapa legale e illegale: La Differenza
La confusione sull’argomento è tale per cui conviene fare chiarezza. Da qualche tempo sentiamo parlare di Canapa legale, Canapa light o ancora Canapa industriale, in contrapposizione alla Canapa illegale. Viene naturale chiedersi: qual è la differenza tra Canapa legale e illegale?
Potremmo rispondervi velocemente che la canapa legale è quella con contenuto di THC inferiore a 0,6 % ma sappiamo già che questa risposta non vi soddisfa, quindi cerchiamo di capire qualcosa in più.
La Canapa Legale
In fatto di Canapa l’ordinamento italiano è lacunoso. Secondo il diritto “si ha una lacuna quando una fattispecie non è prevista da alcuna norma giuridica”. Si possono affrontare le lacune in diversi modi a seconda dei singoli casi, ma c’è un principio (detto “di libertà”) secondo il quale sono leciti tutti i comportamenti non vietati da altre norme.
L’unica legge riguardante la Canapa è la L.242 del 2 Dicembre 2016, che si rivolge soltanto “alle varietà ammesse iscritte nel Catalogo comune delle varietà”, rimangono fuori dal suo ambito alcune varietà svizzere, per le quali si fa spesso fatica a reperire analisi e tracciabilità delle sementi.
La coltivazione di Canapa è quindi espressamente permessa in caso di contenuto di THC inferiore a 0,2%, ma in caso di contenuto tra 0,2 e 0,6% l’agricoltore è comunque esonerato da ogni responsabilità (sempre se riesce a dimostrare di aver piantato una varietà di canapa iscritte nel catalogo sopra citato).
Noi di Weedom vogliamo stare tranquilli, per questo scegliamo soltanto varietà Italiane, da produttori selezionati e con contenuto di THC inferiore a 0,2%. Sempre.
Ma allora qual è la Canapa illegale?
Secondo il principio di libertà possiamo allora utilizzare qualsiasi tipo di Canapa? Assolutamente no. In Italia sono illegali le sostanze cosiddette “stupefacenti” o “psicotrope” così come da DPR del 9 Ottobre 1990 e tra le sostanze citate compare anche la Cannabis.
Mettendo insieme i pezzi e cercando di riassumere possiamo dire che:
La coltivazione e la commercializzazione di Canapa light è assolutamente legale, ammesso che il prodotto presenti bassissimi valori di THC (sotto lo 0,6%).
Il consumatore può liberamente acquistare e utilizzare la Canapa come meglio crede?
Si.
Le forze dell’ordine possono fare controlli sul prodotto per verificare il rispetto del limite dello 0,6%?
Si
Nel caso in cui il prodotto superasse questo limite si rientrerebbe nell’ambito della legge che regola l’uso e il possesso di stupefacenti e il consumatore rischierebbe una sanzione amministrativa (l’uso personale di cannabis è stato depenalizzato). Per questo, per non rischiare, noi di Weedom utilizziamo un livello ancora più basso (0,2%), anche perché la maggior parte delle varietà Italiane (ad esempio l’Eletta Campana) non superano mai questa soglia.
Ma il THC è così dannoso? Ne parleremo nei prossimi mesi…
Se vuoi approfondire:
https://quifinanza.it/lifestyle/marijuana-legale-e-illegale/178792/
https://it.wikipedia.org/wiki/Legalit%C3%A0_della_cannabis
https://it.wikipedia.org/wiki/Droga_leggera#Italia
https://www.laleggepertutti.it/190902_e-legale-coltivare-canapa