Canapa legale: informazioni sulla pianta

Sempre più spesso sentiamo termini quali “Canapa legale“, “Infiorescenze“, “terpeni” e molti altri. In questa serie di articoli vogliamo provare a fare un po’ di chiarezza su alcuni punti fondamentali ed abbiamo pensato di partire proprio dalla pianta stessa, la pianta della canapa.

La Canapa è pazzesca. Non è una pianta normale.

Proviamo brevemente a spiegare perché, tra fusto, semi e fiori, della Canapa non si butta via niente!

Il Fusto della canapa:

Le fibre contenute nel fusto vengono utilizzate da secoli per la produzione di tessuti, carta e corde molto resistenti. Essendo una pianta molto produttiva a diverse latitudini, è stata coltivata in diverse zone proprio per questo scopo. Non molti sanno che fino al primo dopoguerra l’Italia era leader in Europa nella produzione della Canapa, con quasi 100.000 ettari impiegati. Nel 2017, secondo AssoCanapa, non si arriva a 2.000. Altro che novità, la Canapa è un ritorno al passato!

I semi della canapa

Non è facile trovare piante i cui frutti non generano scarti. La Canapa riesce nel miracolo.

Tramite una semplice spremitura a freddo, con rese anche piuttosto alte (30% circa) si può ricavare il prezioso olio di semi di Canapa, dalle innumerevoli proprietà benefiche. Infatti la concentrazione di acidi grassi essenziali omega 6 e omega 3 in rapporto 3 a 1 è considerata ottimale per la nostra salute, e la presenza di tantissime altre vitamine (ad esempio la E, nota per le sue proprietà antiossidanti) completano il quadro.

Ma non è finita qui, lo “scarto” della spremitura si può trasformare presto in risorsa. Infatti macinando il composto che ne deriva (detto “panello”) si ricava facilmente una farina dalle numerose proprietà, molto utile nella lotta alla celiachia e comunque interessante in abbinamento ad altre farine grezze per la produzione di pane, pasta e moltissimi altri prodotti da forno.

I fiori della canapa

La Canapa è una pianta dioica, questo vuol dire che può sviluppare l’organo maschile oppure femminile, quasi mai sulla stessa pianta. Soltanto in particolari situazioni (solitamente di stress) può risultare ermafrodita. Vedremo come questo sia molto importante e proveremo a spiegare per quanto possibile i segreti di questi fiori un po’ speciali, ormai spesso chiamati “infiorescenze“.